Rigips Trophy 2014.
Toni-Areal Zurigo vince l’oro.
Il progetto vincitore dell’edizione di quest’anno del Rigips Trophy è stato eseguito dalla studio di architettura EM2N e dallo specialista di costruzioni a secco Goger-Swiss di Dietlikon. Il progetto di grandi dimensioni realizzato dal committente Allreal Toni SA rivela l’eccellente prestazione della costruzione a secco solo dopo aver gettato lo sguardo sotto le superfici in gesso, rivestite in gran parte con altri materiali per motivi estetici e acustici. Molti dei 20 oggetti inoltrati al Trophy colpiscono per la loro forza tecnica. Quest’anno il Rigips Trophy dimostra che le innovative costruzioni a secco sono molto di più che non solo rivestimenti e generatrici di forme. Circa 160 ospiti hanno assistito al piacevole e professionale conferimento dei premi lo scorso venerdì a Losanna.
In una costruzione funzionale come la Toni-Areal, un tempo una delle maggiori aziende di lavorazione del latte d’Europa ed oggi nuova sede dell’Alta scuola delle arti di Zurigo, colpiscono le dimensioni e la molteplicità delle applicazioni eseguite con il gesso. Malgrado, o forse proprio per il fatto che la costruzione a secco sia onnipresente, non la si vede. Le sue prestazioni per quanto riguarda la struttura spaziale, la protezione antincendio e dal rumore, nonché l’acustica sono determinanti per il funzionamento dell’intero edificio. La giuria, composta da architetti e maestri della costruzione in gesso, riferisce: „Questo grande progetto ha previsto un radicale cambiamento di destinazione degli spazi. Ciò è stato possibile solo e unicamente grazie all’impiego di sistemi di costruzione a secco.“ Questo giudizio positivo è dovuto in particolare al carico contenuto del gesso in rapporto ad altri materiali, dopo che sono stati realizzate due solette intermedie supplementari. La giuria continua: „Per raggiungere questi ambiziosi scopi, gli esecutori della costruzione a secco hanno trasposto in modo perfetto lo sviluppo di nuove possibilità e l’elaborazione di complesse soluzioni costruttive.“
Due ulteriori trofei
Il Trophy argento è stato assegnato alla Svizzera romanda alla ditta di gessatori M. Riedo & Fils SA e agli studi di architettura Aeby Aumann Emery e Lateltin & Monnerat per il collegio Gambach di Friburgo. Anche in questo oggetto, composto da un edificio esistente e da tre nuove costruzioni, le finiture sono state interamente realizzate con costruzioni in gesso. La giuria è stata colpita dalla complessità dell’intero progetto, in particolare però dalla poliedricità e dalla capacità di prestazione dell’esecutore della costruzione a secco. La ditta W. Schlatter-Diethelm SA di Sciaffusa e il consorzio di architetti NAU Architecture/Drexler Guinand Jauslin Architekten di Zurigo, hanno ottenuto il bronzo per il lavoro alla banca Raiffeisen di Sciaffusa. „Piccolo ma bello; questo detto è particolarmente azzeccato per questo progetto di trasformazione impegnativo e convincente“, così la giuria.
Accresciuta complessità di utilizzazione
In considerazione del crescente impiego di costruzioni a secco in tutti i tipi di edifici e in tutte le dimensioni, gli organizzatori hanno dato un nuovo nome e creato i premi speciali. Oltre ai tre premi principali sono stati conferiti premi speciali nei settori dell’edilizia residenziale, dell’edilizia industriale e dell’innovazione.
Vincitori premio speciale
- Premio speciale "edilizia industriale": Hotel Intercontinental a Davos
- Premio speciale "edilizia residenziale": Der Südpark a Basilea
- Premio speciale "innovazione": Hotel Alpina a Gstaad